La badante del giaf
Commedia in due atti, in lingua ladina, della filodrammatica di Campitello "La Mizacoles"
Originale spettacolo in lingua ladina messo in scena dall'associazione teatrale di Campitello "La Mizacoles".
Personaggi: Luigi Svaldi (Filippo Favè); Rosina (Marion Boso); Bepi (Paolo Mazzel); Meri (Sara Bernard); Concetta (Federica Davarda); Pasquale (Pietro Riz); Ana Lazarenko (Sabrina Riz); Salvatore Cipollaro (Gerardo Rasom); Don Mario (Robert Paolinetti); Renzo (Christian Favè); Giorgio (Ottavio Davarda). Regia di Loreta Florian. Testi di Fabio Svaldi. Acconciatori: Cornelio Lazzer e Martino Lauton.
La badante del giaf - La badante del nonno: Bepi di oltre 80 anni, da cinque vedovo di una donna originaria di Ragusa, è proprietario dell'Albergo Mille Fiori, gestito dalla figlia Rosina con il marito Gigi e i figli Concetta e Pasquale. Colpito da un ictus che lo ha reso momentaneamente disabile, sta per tornare a casa dall'ospedale. La famiglia pensa di affiancargli una badante che lui non vuole. Il suo malumore cambia però quando si vede arrivare Ana, 35 anni, bella e disinvolta. La giovane donna dichiara di essere ucraina e laureata in fisioterapia e massaggi. I maschi di casa subiscono il suo fascino, le donne sono invece diffidenti. Rosina, in particolare, teme il raggiro di suo padre. In effetti, dopo una settimana dal suo arrivo, Ana e Bepi (arrabbiato con la figlia che l'ha "abbandonato" e non perfettamente consapevole di quanto realmente accaduto) annunciano che lei è incinta e l'intenzione di sposarsi...
"La Mizacoles" nasce nel 1990 per volontà del parroco Don Tito Vecchietti. Nel 1995 il gruppo si costituisce come associazione, scegliendo un nome ladino che significa "frammenti". Non un caso, dato che fanno parte della filodrammatica persone del posto di età e professione differenti.
Giovedì 9 maggio alle 20.30 nella sala polivalente de "La Gran Ciasa" di Soraga. Ingresso ad offerta libera.