Rifugio Pedrotti – Cima Fradusta – Rifugio Pedrotti
Sentiero ciaspole • San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi
Rifugio Pedrotti – Cima Fradusta – Rifugio Pedrotti
<p>Questa escursione si svolge interamente sull’Altopiano delle Pale di San Martino, un deserto di roccia posto a 2600 m s.l.m. che raggiungerete tramite la funivia Rosetta.</p>
<p> Nella stagione estiva il sentiero che porta verso la vostra meta, la Cima Fradusta (2,939 m s.l.m.) è sempre ben segnalato tramite cartelli segnavia, ometti e bolli rossi, nonchè discretamente frequentato almeno fino ai piedi della cima.</p> <p>La versione invernale che proponiamo invece è un po’ più avventurosa e sconsigliata a chi si affaccia per la prima volta sull’altopiano. Il sentiero coperto dalla neve è inesistente e si deve avere ben chiara la direzione da prendere.</p> <p>Si parte dal Rifugio Rosetta muniti di sci o ciaspole ai piedi e si prosegue con qualche su e giu verso il Passo Pradidali Basso prima e il Passo di Fradusta poi, la camminata non risulta impegnativa dal punto di vista fisico anche se le racchette da neve rallenteranno di parecchio la vostra marcia.</p> <p>Dal Passo Fradusta si abbandona il sentiero che prosegue verso est e si sale lungo la cresta arrotondata in direzione sud verso la cima, questo è il tratto più impegnativo dell’escursione ma non presenta pericoli o tratti esposti.</p> <p>Dai quasi 3,000 m s.l.m. della vetta lo spettacolo è magnifico, in posizione dominante senza nessuna altra cima vicina vedrete a nord tutto l’altipiano e a sud le Vette Feltrine. Se vi imbatterete in una giornata limpidissima potreste scorgere addirittura la laguna di Venezia (sareste fortunati, a me non è mai capitato).</p> <p>Il ritorno sarà molto più facile dell’andata, vi basterà seguire a ritroso le vostre tracce fino al punto di partenza.</p>